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I bersagli degli antimicrobici

Cos'è un bersaglio di un farmaco antimicrobico?

I bersagli degli antimicrobici sono componenti delle cellule microbiche che non sono presenti, o sono presenti in una forma molto diversa, rispetto alle cellule ospiti (come le cellule umane o animali). Se si considera quanto sia diversa una cellula batterica da una cellula umana, si potrebbe pensare che ci siano centinaia di bersagli farmacologici; tuttavia, poiché tutte le forme di vita funzionano secondo gli stessi principi generali di codifica dei geni nel DNA e di produzione delle proteine, può essere difficile trovare qualcosa di abbastanza diverso e abbastanza importante da colpire con un farmaco.

Nella tabella a seguire puoi trovare una panoramica riassuntiva dei componenti microbici che costituiscono comunemente i bersagli per determinati farmaci.

Tabella con 6 righe e quattro colonne denominate: "Target", "Farmaco", "Azione" e "Risultato". Per il primo bersaglio, la transpeptidasi batterica, il farmaco è un beta-lattamico, che impedisce la formazione della parete cellulare inibendo l'enzima di reticolazione; il risultato è la rottura della parete cellulare e la lisi della cellula batterica. Per il secondo bersaglio, la girasi del DNA, il farmaco è un chinolone, che dirotta gli enzimi per creare rotture nel DNA; la sua azione impedisce la replicazione del DNA e quindi la crescita. Per il terzo bersaglio, il ribosoma batterico, il farmaco è una lincosamide, che impedisce la traslocazione ribosomiale e la produzione di proteine, arrestando così la crescita cellulare. Per il quarto bersaglio, il DNA, il farmaco è il nitroimidazolo, che si converte in una forma attiva solo all'interno dei batteri e danneggia il DNA, impedendo così la formazione di acido nucleico, la crescita e la replicazione cellulare. Per l'ultimo bersaglio, l'RNA polimerasi, il farmaco è la rifamicina, che impedisce la produzione di RNA inattivando l'enzima polimerasi, arrestando così la crescita e la replicazione cellulare.