Tumore al seno
Il cancro al seno viene classificato come carcinoma, ovvero un tumore derivato da cellule epiteliali. Il National Cancer Research Institute degli Istituti Nazionali di Sanità americani ha definito il tumore al seno come il secondo cancro più comune dopo quello alla prostata, con una stima di 230 mila nuovi casi diagnosticati nel 2013 e quasi 40.000 morti. Negli USA, circa 1 donna su 8 svilupperà un cancro al seno nel corso della vita, appena sotto il 12% del totale della popolazione femminile. Il cancro al seno non colpisce solo le donne; anche gli uomini possono svilupparlo, benché il tasso di incidenza maschile sia molto inferiore.
Circa il 5-10% dei tumori al seno può essere ricondotto a mutazioni genetiche ereditate da uno dei genitori. Le mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2 sono le più comuni. Le donne con mutazioni BRCA1/2 hanno un rischio di oltre l'80% di sviluppare il tumore al seno nel corso della vita, ed è più probabile che venga loro diagnosticato a una più giovane età (prima della menopausa). A queste mutazioni è associato anche un maggior rischio di tumore ovarico. Le mutazioni nei geni BRCA1 o BRCA2 possono essere ereditate dalla madre o dal padre.