Subcoltura (passaggio cellulare)
Le colture aderenti devono essere subcoltivate quando si trovano nella fase di crescita esponenziale e prima che raggiungano la confluenza; in caso contrario, impiegheranno più tempo a riprendersi dopo la nuova semina. Di solito è possibile individuare a livello visivo il momento giusto, stimando la percentuale di confluenza come la quantità di spazio libero tra le cellule. L'intervallo di valori consueto per eseguire il passaggio cellulare è del 70-90%. È inoltre importante eseguire la subcoltura delle cellule attenendosi a un programma prestabilito, per garantire un comportamento riproducibile che permetta di monitorarne lo stato di salute. Le deviazioni dai modelli di crescita di solito indicano che la coltura non è sana o che un componente del sistema di coltura non sta funzionando correttamente. Pertanto è altamente consigliabile tenere un registro dettagliato della crescita della coltura cellulare.
Tecniche di dissociazione
Il primo passaggio per subcoltivare delle cellule aderenti consiste nel distaccarle dalla superficie del recipiente di coltura. È possibile farlo attraverso procedure enzimatiche o meccaniche, come mostrato nella tabella sottostante.
Procedura | Agente di dissociazione |
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Scuotimento | Agitazione od oscillazione del recipiente di coltura, oppure pipettaggio vigoroso |
Raschiatura | Raschietto per cellule |
Dissociazione enzimatica | Tripsina; tripsina + collagenasi; TrypLE™ |