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Current clamp

Il metodo del current clamp è usato in elettrofisiologia per registrare la tensione di una membrana cellulare dopo uno stimolo elettrico.

Da non confondere con il metodo del voltage clamp, il metodo del current clamp consiste in un elettrodo che registra e inietta corrente (flusso di ioni) all'interno di un neurone. Un ulteriore elettrometro all'esterno della cellula permette di registrare la tensione risultante. Questa tecnica può essere usata, per esempio, per imitare il segnale elettrico proveniente da una sinapsi e dai neurotrasmettitori e osservarne l'effetto sulla tensione della membrana assonica di un neurone.

Ci sono 2 grafici. Nel primo grafico, la tensione in millivolt è sull'asse y, e il tempo in millisecondi è sull'asse x. A 0 millisecondi la tensione è meno 70 millivolt. Tra 1 e 2,5 millisecondi, la tensione aumenta a -20 millivolt. Tra 2,5 e 3 millisecondi, la tensione aumenta rapidamente a 50 millivolt. Poi tra 3 e 5 millisecondi, c'è una diminuzione esponenziale di nuovo a meno 70 millivolt. La tensione scende sotto 0 millivolt a circa 3,2 millisecondi.  Nel secondo grafico, la corrente in nanoampere è sull'asse y, e il tempo in millisecondi è sull'asse x. A 0 secondi la corrente è 0 nanoampere. A 1 millisecondo la corrente aumenta a 0,33 nanoampere. La corrente rimane a 0,33 nanoampere fino a 3 millisecondi, dove la corrente scende di nuovo a 0 nanoampere. La corrente rimane a 0 nanoampere per i successivi 2 millisecondi

Figura 1: Esempio di registrazione della tensione con il metodo del current clamp

Quando l'elettrodo non inietta corrente, la tensione registrata è il potenziale di membrana di riposo, che di solito ammonta a circa -70 mV per le membrane neuronali.

La corrente viene solitamente iniettata sotto forma di brevi impulsi, che vengono visualizzati come segnali "quadrati" sulle registrazioni.