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Macromolecole

Le macromolecole sono molecole molto grandi generate dalla polimerizzazione di piccole unità dette monomeri. La maggior parte delle macromolecole sono presenti nella vita quotidiana, ad esempio negli alimenti (anche se gli acidi nucleici non si possono considerare macromolecole).

Esistono diversi tipi di macromolecole biologiche:

Tutte le macromolecole, a eccezione dei lipidi, sono polimeri. Un polimero è una molecola lunga composta da catene di monomeri (Figura 1A). I monomeri sono piccole molecole che fungono da elementi costitutivi dei polimeri (Figura 1C).

Inoltre, in natura esistono anche gli oligomeri. Si tratta di composti molecolari formati da un numero ridotto di unità monomeriche, al contrario dei polimeri, che sono teoricamente illimitati. Dimeri e trimeri sono, per esempio, oligomeri composti rispettivamente da due e tre monomeri, come nel caso del lattosio contenuto nel latte (Figura 1B).

Tre immagini di strutture chimiche. L'immagine "A" mostra tre strutture concatenate di unità di glucosio, dove quella centrale è messa tra parentesi quadre con un numero da 300 a 600. L'immagine "B" mostra le strutture di glucosio e galattosio unite insieme. L'immagine "C" rappresenta una struttura di glucosio.

Figura 1. Esempi di polimeri, oligomeri e monomeri: A) Amilosio, un polimero presente nell'amido; B) Lattosio, un oligomero presente nel latte; C) Glucosio.

Tuttavia, in biochimica, il termine oligomero si riferisce di solito a un composto macromolecolare formato da legami non covalenti di poche macromolecole, come gli acidi nucleici o le proteine. Sono esempi chiari di tale fenomeno gli oligomeri correlati a molte malattie neurodegenerative, come i depositi di alfa-sinucleina nel morbo di Parkinson.