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Temperatura di crescita

Ogni microrganismo ha una temperatura minima e massima tollerabile. Esistono tre temperature critiche per i microorganismi, che di solito sono determinate dalla temperature alle quali gli enzimi del microorganismo funzionano. Queste tre temperature critiche (chiamate anche temperature cardinali) sono le seguenti:

  • Temperatura minima di crescita: la temperatura più bassa a cui le cellule possono ancora dividersi
  • Temperatura massima di crescita: la temperatura più alta a cui le cellule possono ancora dividersi
  • Temperatura di crescita ottimale: la temperatura a cui le cellule si dividono più rapidamente

L'asse y del grafico indica la variazione della velocità di crescita come variazione della velocità di reazione enzimatica. L'asse x rappresenta la variazione di temperatura. La velocità di reazione alla temperatura più bassa è pari a zero, ed è denominata "gelificazione della membrana". All'aumentare della temperatura, aumenta anche la velocità di reazione, fino a raggiungere il picco, detto "ottimale", dove la reazione enzimatica raggiunge la sua velocità massima. Dopo quel punto, la velocità diminuisce rapidamente fino a raggiungere la temperatura massima, denominata "denaturazione proteica".

Figura 1: effetti della temperatura sulla crescita microbica.

Generalmente, un aumento della temperatura aumenta la crescita cellulare fino a quando raggiunge la temperatura ottimale; a quel punto la crescita cellulare diminuirà significativamente fino al raggiungimento della temperatura massima. La temperatura svolge un ruolo chiave nella crescita cellulare, influenzando l'attività enzimatica e la rigidità dei componenti cellulari. Quando la temperatura aumenta, le reazioni enzimatiche nelle cellule avvengono rapidamente e la crescita diventa più veloce; tuttavia, al di sopra della temperatura ottimale, i componenti della cellula vengono danneggiati. Questo danno cellulare dovuto a temperature elevate può essere irreversibile e provocare alla fine la morte delle cellule. In prossimità della temperatura minima, la crescita diventa più lenta. Un'ipotesi sul motivo per cui ciò si verifica è che la membrana citoplasmatica del microrganismo si irrigidisce al punto da non supportare più le funzioni del trasporto cellulare.

Le cellule di lievito utilizzate nelle applicazioni industriali sono generalmente coltivate nell'intervallo di temperatura di 20-40°C.


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