Nefrone renale
Il nefrone renale è la struttura principale che filtra il flusso sanguigno e ricicla importanti molecole e ioni prima di scartare i metaboliti nel dotto collettore dell'urina. I nefroni renali si trovano sia all'interno del midollo (nelle piramidi renali) che nei tessuti della corteccia del rene. Si stima che un singolo rene umano arrivi a contenere fino a un milione di nefroni.
Dal punto di vista strutturale, un nefrone è un lungo tubulo con un'estremità che presenta una struttura simile a una palla, chiamata capsula di Bowman. L'altra estremità è collegata alla pelvi renale che porta all'uretere. All'interno di un nefrone si trovano diverse sezioni distinte che svolgono funzioni differenti e che, a volte, sono situate anche in tessuti diversi.
Seguendo il flusso di filtrazione e riciclo, le strutture che si incontrano sono le seguenti:
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Corpuscolo renale: questa struttura comprende la capsula di Bowman e un'intricata rete di vasi sanguigni, chiamata glomerulo. Il sangue arriva dalle arteriole nel glomerulo, dove la pressione spinge il fluido dal vaso sanguigno attraverso una barriera filtrante a tre strati. La maggior parte del fluido finisce nella capsula di Bowman e all'interno del tubulo consecutivo, mentre i globuli rossi e le molecole di grandi dimensioni (come le proteine) vengono mantenuti nel flusso sanguigno e lasciano il corpuscolo attraverso le arteriole.
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Tubulo contorto prossimale: questa sezione del nefrone, situata subito dopo il corpuscolo renale (da qui il termine prossimale), è responsabile della maggior parte del riassorbimento di molecole e ioni nel flusso sanguigno. Qui vengono principalmente riassorbiti glucosio, amminoacidi e ioni come sodio, fosfato, potassio, magnesio e calcio. Il tubulo contorto prossimale secerne anche urea e ammonio che verranno eliminati nell'urina, oltre alla creatina.
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Tubulo retto prossimale: questa porzione riassorbe soprattutto il fosfato rimanente.
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Ansa di Henle: questa struttura include l'ansa sottile discendente, la curva e l'ansa sottile ascendente. Riassorbe in modo passivo l'acqua ma non gli ioni, concentrando così l'urina. Questa sezione assume un'importanza via via maggiore nei climi più caldi.
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Segmento ascendente spesso: in questa parte del nefrone Na+, K+ e Cl- vengono riassorbiti in modo attivo attraverso le pareti epiteliali.
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Tubulo contorto distale: è la struttura più lontana dal corpuscolo renale (da cui deriva il termine distale), che riassorbe sodio e cloruro. La sua permeabilità all'acqua è influenzata dall'azione dell'ormone antidiuretico (ADH).
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Dotto collettore: quest'ultima struttura riassorbe l'acqua dal filtrato a seconda delle necessità, così da mantenere l'omeostasi dei liquidi corporei.
Nel complesso, i nefroni sono strutture di riciclaggio estremamente efficienti che conservano oltre il 90% di importanti nutrienti, ioni e acqua, allo scopo di preservare l'omeostasi e contribuire alla regolazione dei fluidi corporei.