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Analisi degli acidi nucleici isolati

La concentrazione degli acidi nucleici e la loro purezza possono essere determinate misurando l'assorbanza attraverso uno spettrofotometro, uno dei metodi più comuni per l'analisi degli acidi nucleici isolati. Il NanoDrop, in particolare, è uno speciale spettrofotometro in grado di misurare l'assorbanza di un campione di soli 0,5-2 μl. Aspira il campione in una colonna sfruttando la tensione superficiale (rendendolo somigliante a una minuscola fibra ottica di soluzione di DNA) e misura la luce che lo attraversa a diverse lunghezze d'onda.

Per valutare l'integrità o il livello di degradazione occorre utilizzare altre tecniche.

Esempio di un esito di analisi spettrofotometrica che mostra il grafico dell'assorbanza del campione, il valore di assorbanza e la concentrazione calcolata del campione.

Figura 1: Esempio di risultato di una quantificazione spettrofotometrica dell'RNA, eseguita su un campione di RNA di qualità elevata.

Con uno spettrofotometro o NanoDrop di solito è possibile stimare in modo automatico la concentrazione del campione, partendo dai dati di input. Occorre specificare il tipo di campione (RNA, DNA o proteine) e/o quale lunghezza d'onda si vuole misurare. Per ottenere risultati più attendibili, si consiglia di esaminare diversi sottocampioni (se si dispone di quantitativi sufficienti di campione di partenza) e di confrontare le misurazioni della concentrazione risultanti.