I quadranti
I quadranti sono uno strumento per valutare la biodiversità utilizzando un'area confinata o una sottounità di un'area più estesa. Di norma si usa una struttura quadrata (anche se può essere anche di altre forme) che viene utilizzata per raccogliere un sotto-campione in un'area. Solitamente i quadranti vengono usati per studiare la diversità delle specie vegetali, ma possono essere utili anche per molti altri gruppi di organismi.
Il quadrante viene posizionato sul terreno nell'area di riferimento. Si registra la dimensione del quadrante, il numero di volte in cui viene usato e se il campionamento è stato effettuato in modo sistematico o randomico. Tutti questi dettagli forniscono informazioni che possono essere usate per studiare la diversità dell'area e la copertura di uno o più specifici organismi.
Quando si sceglie il metodo di campionamento, bisogna sempre tenere a mente le risorse a disposizione. Se si hanno risorse infinite ci si può permettere un metodo più accurato; in tal caso, è preferibile effettuare un campionamento sistematico.
Con risorse limitate bisogna invece ricorrere a un altro approccio. Un approccio pragmatico consiste nel campionare un'area estesa posizionando i quadranti in modo randomico, così da ottenere un'approssimazione dei risultati ottenuti con metodo sistematico.
Per evitare distorsioni, è preferibile pianificare in anticipo il metodo di campionamento piuttosto che sceglierne uno dettato dall'aspetto dell'area di interesse.
Per decidere il numero di quadranti da usare, bisogna considerare che tipi di organismi si stanno studiando e quanto è grande l'area di campionamento. In linea di principio, più quadranti si usano meglio è, ma in molti studi non si hanno a disposizione tempo e risorse a sufficienza per effettuare campionamenti a tappeto. Bisogna quindi tenere a mente lo scopo dello studio, quanto di frequente gli organismi si ripresentano e quanto spesso si trovano "nuovi" organismi. Un altro elemento da tenere in considerazione è la densità degli organismi nell'area: se è bassa, è fondamentale usare più punti di campionamento.