Condizioni di reazione degli enzimi di restrizione
La maggior parte degli enzimi di restrizione presenta una temperatura ottimale di 37°C e un pH ottimale di 7,2 o 8,5. Affinché l'enzima possa raggiungere la sua massima attività, è necessario che tali requisiti dell'ambiente fisico vengano soddisfatti. Le temperature di incubazione influenzano in modo significativo l'attività degli enzimi di restrizione. Un enzima può denaturarsi al di fuori dell'intervallo di condizioni fisiche desiderabili. Gli enzimi funzionano in modo molto specifico; pertanto, in caso di deterioramento della struttura, anche il loro funzionamento risulterà compromesso. Poiché ogni enzima di restrizione è isolato da batteri diversi, ed è caratterizzato da diverse condizioni di reazione ottimali, per ciascuna reazione di restrizione sono richiesti tamponi specifici.
Tabella 1: Attività degli enzimi. Il numero riportato per ciascun tampone indica l'attività nel rispettivo enzima. Il simbolo * indica che gli enzimi possono mostrare una star activity (ovvero un'attività di taglio non specifica per un sito) in questo tampone.
Enzima | Sequenza | Tampone1 | Tampone2 | Tampone3 | Temp. incub. |
---|---|---|---|---|---|
EcoRI | G'AATTC | 25 | 100* | 50 | 37°C |
KpnI | GGTAC'C | 100 | 75 | 10 | 37°C |
PstI | CTGCA'G | 75 | 75 | 100 | 37°C |
SpeI | A'CTAGT | 75 | 100 | 25 | 37°C |
XbaI | T'CTAGA | 10 | 100 | 75 | 37°C |
XhoI | C'TCGAG | 75 | 100 | 100 | 37°C |