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Fattore di ritardo

Il fattore di ritardo, noto anche come fattore di ritenzione o valore Rf, rappresenta la velocità di movimento caratteristica di un componente in una miscela al movimento della fase mobile. Il valore Rf è diverso per ogni composto. Il valore Rf dipende da:

  • La natura del composto

  • La fase mobile utilizzata

  • La temperatura

  • La presenza di impurità

  • La qualità della carta o della lastra TLC (la fase stazionaria)

Il valore Rf può essere determinato dalla seguente equazione:

Il valore Rf può essere calcolato prendendo la distanza percorsa dalla sostanza e dividendola per la distanza percorsa dal fronte del solvente. A destra dell'equazione c'è un pezzo di carta rettangolare o una piastra TLC. C'è una linea di riferimento contrassegnata nella parte inferiore della piastra con 3 segni di spunta lungo la linea per ciascun campione. Il fronte del solvente è contrassegnato all'estremità opposta della piastra. Il fronte del solvente è a 10 cm dalla linea di riferimento. Ci sono 3 punti sulla piastra, uno per ogni campione. Il primo campione è a 1,5 cm dalla linea di riferimento e ha un Rf di 0,15. Il secondo punto è a 3 cm dalla linea di riferimento e ha un Rf di 0,3. Il terzo punto è a 7 cm dalla linea di riferimento e ha un Rf di 0,7.

Poiché il fronte del solvente si muove sempre più velocemente dei componenti, il valore Rf sarà sempre inferiore a 1. Il valore Rf non ha unità.

Il valore Rf non deve essere confuso con il fattore di ritenzione k', noto anche come fattore di capacità.


Fonte:

  • Manuale di cromatografia NCERT