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Vettore retrovirale

Il virus è un mezzo di trasferimento genico, o vettore, a causa della sua capacità di trasportare e consegnare in modo efficiente dei geni estranei al fine di ottenere un'espressione genica stabile.

I vettori maggiormente utilizzati derivano dai retrovirus, dagli adenovirus, dal virus dell'herpes simplex (HSV) e dal virus adeno-associato (AAV). Fra le diverse tipologie di virus generalmente utilizzate nella terapia genica clinica, il retrovirus è considerato il principale sistema di trasporto grazie alla sua efficienza.

Figura 1: Trasferimento genico tramite lentivirus

Al fine di aumentare la biosicurezza del vettore, il gene del vettore retrovirale viene modificato sottraendo fino a sei geni essenziali per la replicazione e la patogenesi dell'HIV. Il principio generale del trasferimento genico tramite lentivirus è descritto di seguito:

  • I geni che codificano la proteina strutturale (gag, pol ed env) vengono eliminati dal vettore del virus (plasmide).

  • Il vettore virale porta il gene di interesse/gene estraneo e il packaging PSI.

  • Il vettore virale viene cotrasfettato insieme ai plasmidi di packaging che portano i geni strutturali virali alla linea cellulare di packaging 293FT.

  • Il lentivirus ricombinante viene prodotto nella linea cellulare 293FT prima di essere estratto.

  • La particella di lentivirus ricombinante viene trasdotta in cellule bersaglio, dove avvengono la trascrizione inversa, l'integrazione del gene estraneo e la sua espressione ectopica.

I vantaggi del vettore retrovirale

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