Integrità dell'RNA
Esistono diversi modi per valutare la qualità (detta anche integrità) dell'RNA isolato.
Un metodo rapido ed economico è l'elettroforesi, che consiste nel far migrare il campione di RNA in un gel di agarosio e nell'osservare le bande di RNA ribosomiale (rRNA) risultanti. Se le bande sono chiare e distinte, e corrispondono alle dimensioni previste rispetto alla scala di DNA, significa che l'RNA è di buona qualità. Al contrario l'assenza di tali bande, abbinata alla presenza di aloni strisciati, indica che il campione di RNA è degradato.
Esempio di RNA su gel di agarosio.
Un altro modo più sofisticato per valutare la qualità degli RNA è l'analisi microfluidica. Il procedimento consiste nel caricare piccoli quantitativi di RNA su un chip microfluidico, per ottenere un indice di qualità dell'RNA (RQI, "RNA Quality Index") o un valore di integrità dell'RNA (RIN, "RNA Integrity Number"). La scala va da 0 (del tutto degradato) a 10 (completamente intatto). I campioni con RIN o RQI superiori a 7 sono considerati sufficientemente buoni per effettuare ulteriori analisi.
Apparecchiatura per l'analisi microfluidica.