La speciazione
Osservando la straordinaria diversità della vita sul nostro pianeta, è evidente che ci debbano essere dei meccanismi responsabili per la speciazione, ovvero la formazione di due specie a partire da una specie originaria. Affinché la speciazione avvenga, devono formarsi due nuove popolazioni da quella originaria, che devono evolversi in modo tale che diventi impossibile l'incrocio tra gli individui che vi appartengono.
I biologi hanno proposto alcuni meccanismi sottostanti a questo fenomeno, che vengono raggruppati in due ampie categorie. La speciazione allopatrica (dal greco allo- = "altro"; -patric = "patria") riguarda l'evoluzione delle popolazioni come conseguenza della separazione geografica dalle specie parentali. La speciazione simpatrica (sym- = "stessa"; -patric = "patria") consiste nella speciazione avvenuta all'interno di una specie parentale rimasta nello stesso luogo.
Darwin si è immaginato questo processo come un evento per diramazioni, e lo ha raffigurato in un diagramma nell'unica illustrazione contenuta nella sua opera L'origine della specie (immagine sottostante). Confronta questa illustrazione con il diagramma contemporaneo sull'evoluzione degli elefanti (immagine sottostante). Nel momento in cui una specie cambia nel corso del tempo, si dirama a formare più di una nuova specie, ripetutamente, fintanto che la popolazione sopravvive o l'organismo si estingue.
L'illustrazione di Darwin (tratta da L'origine della specie) che mostra gli eventi di speciazione che portano alla diversità biologica è stata pubblicata per la prima volta a metà del 1800. Tuttavia, il diagramma mostra somiglianze eccezionali con i diagrammi filogenetici usati al giorno d'oggi per illustrare le relazioni tra le specie (come l'albero filogenetico degli elefanti).