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Tetrodotossina

La tetrodotossina, chiamata anche veleno del Fugu, maculotossina, sferoidina e TTX, è una neurotossina che attacca selettivamente il canale voltaggio-dipendente del sodio della membrana delle cellule nervose.

Secondo il CDC, l'agenzia federale americana per il controllo e la prevenzione delle malattie, la principale modalità di esposizione alla tetrodotossina è attraverso l'ingestione di alcune specie di pesci, crostacei, polpi o anfibi. Colpendo i neuroni, questa tossina provoca una paralisi muscolare parziale o totale, che in alcuni casi può essere fatale.

Un anello di carbonio a 6 membri in una configurazione a sedia. I carboni di questo anello sono indicati con numeri da 1 a 6. Attaccati al carbonio 1 ci sono un gruppo alcolico metilico e un gruppo alcolico. Attaccato ai carboni 2, 4 e 6 c'è un gruppo di forma tetraedrica. Da questo gruppo provengono due ossigeni: un ossigeno si collega al carbonio 2 e un ossigeno si collega al carbonio 6. Un carbonio con un gruppo alcolico si collega al carbonio 4. Il carbonio centrale del gruppo tetraedrico è collegato a un ossigeno caricato negativamente; i due ossigeni sono attaccati ai carboni 2 e 6, e il carbonio attaccato al carbonio 4. Al carbonio 3 è attaccato un gruppo alcolico. I carboni 4 e 5 fanno parte di un secondo anello a 6 membri. Gli atomi di questo anello sono carbonio 4, azoto 1, carbonio 7, azoto 2, carbonio 8, carbonio 5. All'azoto 1 e all'azoto 2 è attaccato un atomo di idrogeno. Attaccato al carbonio 7 c'è un gruppo amminico caricato positivamente. Attaccato al carbonio 8 c'è un gruppo alcolico. L'intera molecola è di carica neutra.

Figura 1: Struttura molecolare della tetrodotossina

La tetrodotossina si lega al sito del recettore della neurotossina 1 della subunità α alfa del canale ionico del sodio, collegandosi agli anelli dei pori e bloccando il trasferimento degli ioni.

Bloccando il canale voltaggio-dipendente del sodio, la tetrodotossina impedisce la depolarizzazione della membrana e la propagazione di un potenziale d'azione, impedendo così la trasmissione di informazioni attraverso il neurone.