L'apparato circolatorio e l'omeostasi termica
L'apparato circolatorio oltre che trasportare nel corpo il sangue deossigenato, trasporta anche calore. Il flusso sanguigno che attraversa i vasi sanguigni vicino alla superficie della pelle favorisce la dispersione di calore verso l'ambiente esterno attraverso diversi meccanismi di scambio termico.
Ti sei mai chiesto perché diventi rosso durante l'esercizio fisico? L'esercizio fisico genera calore, che solitamente viene disperso attraverso la dilatazione dei vasi sanguigni vicino alla pelle, questo processo è noto come vasodilatazione. La vasodilatazione della superficie dei vasi sanguigni aumenta il volume di sangue che attraversa un dato punto sulla superficie della pelle e in questo modo massimizza la quantità di sangue che entra in contatto con l'ambiente esterno (acqua o aria).
L'aumento del flusso sanguigno nei pressi della superficie della pelle accelera il potenziale scambio termico con l'ambiente esterno. La vasodilatazione provoca un aumento della dispersione di calore alle estremità del corpo le quali hanno un elevato rapporto superficie-volume, un esempio sono le orecchie e le dita dei piedi. La velocità con cui il calore si disperde attraverso la pelle può anche essere accelerato dal flusso del fluido all'esterno della pelle, ad esempio i venti forti. Per tale ragione si ha più freddo quando il vento è più intenso anche se la temperatura esterna non ha subito variazioni. Il processo inverso della vasodilatazione è la vasocostrizione della superficie dei vasi sanguigni che riduce la quantità di sangue caldo che raggiunge la superficie del corpo e perciò riduce la quantità di scambio termico con l'ambiente esterno.
Oltre alla vasodilatazione e la vasocostrizione, i vasi sanguigni specializzati, detti scambiatori in controcorrente aiutano a regolare la dispersione di calore che avviene tramite convenzione e irraggiamento, e in particolare aiutano a ridurre la quantità di calore che si disperde attraverso il contatto con il ghiaccio o con un suolo freddo.