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Trasferimento genico verticale dei batteri

Il trasferimento genico verticale si riferisce al trasferimento del materiale genetico parentale alla progenie. I procarioti, come i batteri e gli archeobatteri, si riproducono asessualmente per gemmazione o divisione cellulare per generare cellule progenie/figlie identiche.

Il cromosoma delle cellule figlie è identico a quello delle cellule madri. Nel trasferimento genico verticale, la variazione genetica è resa possibile attraverso la mutazione. La variazione diventa vitale per una popolazione di batteri quando essa viene esposta a cambiamenti, come un nuovo ambiente o microbi in competizione. La variazione nel genoma dei batteri può portare a progenie più adattabili ai cambiamenti, garantendo così la sopravvivenza delle specie batteriche.

La variazione genetica tramite mutazione avviene in genere più lentamente rispetto al trasferimento genico orizzontale.

Una freccia scura che parte da una forma ovale gialla con un cerchio blu all'interno, la quale rappresenta i batteri non resistenti, e punta verso cinque batteri identici mescolati con due batteri viola con plasmidi blu scuro, un'immagine intitolata "I batteri si moltiplicano. Pochi batteri muteranno mentre si moltiplicano". Un'altra freccia di quel miscuglio punta verso un'immagine simile, ma qui tutte le cellule batteriche gialle sono ridotte e l'immagine si chiama "I mutanti sopravvivono. In presenza di antibiotici sopravvivono solo i batteri resistenti”. L'ultima freccia che parte dall'immagine dei batteri mutanti punta verso 6 cellule batteriche viola e l'immagine si chiama "Antibiotico-resistenza. Il ciclo si ripeterà all'esposizione di più o nuovi antibiotici."

Figura 1. La mutazione in una popolazione di batteri non resistenti agli antibiotici può condurre a una progenie resistente agli antibiotici.