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Tecnica di pipettaggio

Dopo aver selezionato una pipetta con un volume appropriato, si può procedere al trasferimento dei liquidi utilizzando i seguenti passaggi.

Prelievo del liquido

Prima di prelevare il liquido, bisogna assicurarsi di aggiungere un puntale sterile alla pipetta. Si preme poi lo stantuffo, passando dalla posizione di riposo al primo punto di arresto.

A sinistra, la posizione di riposo, il primo arresto e il secondo arresto dello stantuffo della pipetta. La posizione di rilascio è la posizione neutra dello stantuffo più lontana dal corpo della pipetta. Premendo parzialmente lo stantuffo, questo si sposta verso il primo arresto, che è più vicino al corpo della pipetta ma non lo tocca ancora. Il secondo arresto viene raggiunto quando lo stantuffo viene premuto fino in fondo al corpo della pipetta. Poi, il posizionamento della pipetta per prelevare e rilasciare liquidi. Per prelevare un liquido, la pipetta è mostrata perpendicolare alla superficie del liquido da prelevare. Per rilasciare un liquido, la pipetta è mostrata con un angolo di 45 gradi rispetto a un lato del contenitore ricevente.

Mantenendo la pipetta in posizione verticale, si immerge il puntale di 3-4 mm nel liquido, per poi rilasciare con attenzione lo stantuffo in modo graduale (1).

Erogazione del liquido

Per erogare il liquido, bisogna tenere il puntale della pipetta contro il lato della provetta con un angolo di 30-40 gradi o immergerla sotto la superficie del liquido già contenuto nella provetta (2).

Si preme poi lo stantuffo fino al secondo punto di arresto per assicurarsi che non rimanga liquido all'interno del puntale. Infine, bisogna gettare il puntale nel cestino dopo ogni pipettaggio usando l’eiettore.